In questa sezione dedicata all’arte si trovano varie opere realizzate nei
materiali più diversi dal polietilene, policarbonato e nylon al Plexicor,
dall’alluminio al bronzo, al filo di ferro, al rame, dagli specchi al vetro
fino all’olografia grazie alla quale sono state realizzate opere composte
da tessere olografiche rappresentanti un volto di donna che segue con
lo sguardo l’osservatore.
Osservando le varie opere si può notare che negli anni diventano sempre più concettuali e trasversali sia "verso" le altre sezioni che "dalle" altre sezioni.
Il “Vedi anche” che si trova all’interno delle sezioni indica la doppia via, a volte voluta a volte casuale, che è stata seguita nel creare un oggetto appartenente ad un contesto partendo spesso da un punto diametralmente opposto all’interno di un altro contesto.
L’impermanenza che contraddistingue inesorabilmente le cose terrene ha qui il significato positivo della possibilità di trasferire qualsiasi cosa all’interno di un contesto diverso da quello di partenza senza perdere di identità ma acquistandone, durante la “metamorfosi”, una altrettanto valida e a volte più innovativa. Di conseguenza l'osservatore viene portato a sperimentare più punti di vista della stessa idea, il cui spazio che la contiene diviene così percepito e non solo riempito ed osservato, verso uno spazio totalmente nuovo e incontaminato. Tutto è destinato a trasformarsi in quanto nulla può durare in eterno.
Presentazione delle opere
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